TradingView è una piattaforma di trading moderna, che non richiede download, e offre un livello di funzionalità paragonabile alle piattaforme utilizzate dai professionisti. Negli ultimi anni sta minacciando seriamente il predominio di MetaTrader, che fino a qui è stato il software di riferimento per gli investitori al dettaglio in cerca di strumenti avanzati.
TradingView è una piattaforma che oggi i trader più esperti non possono ignorare. Di anno in anno le funzionalità e le caratteristiche continuano a migliorare, rendendola un software estremamente competitivo sotto tutti i punti di vista.
Non sono soltanto le funzionalità a essere interessanti, ma soprattutto lo stack tecnologico con cui è realizzata la piattaforma. Un’infrastruttura informatica flessibile, moderna e potente che si presta a implementare qualunque tipo di soluzione. Ecco perché le potenzialità future sono entusiasmanti, e già oggi molti investitori decidono di passare a TradingView.
All’interno di questa recensione esamineremo tutto ciò che c’è da sapere su questa piattaforma. Cominceremo da una breve introduzione alla sua struttura, passeremo in rassegna tutte le funzionalità e parleremo dei pro e contro da tenere in considerazione. Avremo anche modo di esaminare l’integrazione con Capital.com (qui per il sito), che a oggi è il broker consigliato dalla nostra redazione per chi vuole investire con TradingView.
Piattaforma TradingView – Punti salienti:
| ❓ Cos’è | Pura piattaforma di trading |
| 🗓️ Anno di lancio | 2011, Londra (UK) |
| 🖥️ Principali caratteristiche | Trading algoritmico, analisi fondamentale avanzata, Ideas |
| 🏆 Miglior broker compatibile | Capital.com (qui per provarlo) |
| ↪️ Migliore alternativa | eToro (qui per provarlo) |
| 💸 Quanto costa | Da gratis a 59.95$ al mese |
| ✅ Affidabile | Sì |
Cos’è TradingView?
TradingView è una pura piattaforma di trading, cioè un software per operare sui mercati finanziari che non si occupa di brokeraggio. Esattamente come MetaTrader, i broker possono decidere di offrire TradingView ai loro clienti per avere accesso a tutte le funzionalità che la piattaforma offre.
Per comprendere bene i vantaggi di TradingView, in primis è essenziale comprendere bene quali siano le differenze tra un broker e una piattaforma di trading. Il broker andrà a stabilire aspetti come:
- Deposito minimo e metodi di pagamento accettati;
- Strumenti finanziari negoziabili e relativi costi di negoziazione;
- Custodia dei fondi dei clienti;
- Servizio di assistenza;
- Modalità di esecuzione degli ordini dei trader.
La piattaforma, invece, è il software con cui gli utenti possono trasmettere le loro istruzioni al broker e studiare le loro operazioni. Ecco perché l’esperienza che avremo su TradingView dipende anche dal broker che le abbiniamo.
La società che gestisce il servizio è TradingView Inc., fondata a Londra nel 2011 e ben presto diventata una realtà molto importante nel mondo del trading. L’accoglienza è stata talmente positiva che, nel complesso, sono stati investiti oltre 300 milioni di dollari per trasformare TradingView nel servizio che vediamo oggi.
TradingView è affidabile?
TradingView è una piattaforma di trading estremamente affidabile. Detto questo, dobbiamo pur sempre ricordare che una piattaforma non ha bisogno di particolari autorizzazioni o licenze per operare; la sicurezza deriva sempre dalla scelta del broker, ed è per questo che un servizio come Capital.com ci torna particolarmente utile per sfruttare TradingView a pieno.
Se però consideriamo i problemi tipici che possono intaccare una piattaforma e renderla inaffidabile, su TradingView è davvero improbabile che si verifichino. Il ritardo nell’invio degli ordini al broker, gli errori nell’esecuzione dei robot di trading, i bug in generale che si possono verificare con qualunque software, sono tutti problemi che non abbiamo mai riscontrato su TradingView.
Inoltre è interessante il fatto che l’azienda abbia dislocato i suoi server in tutto il mondo, migliorando la performance per tutti i clienti. A prescindere da dove ci troviamo a livello geografico, avremo sempre qualche server vicino che ci permette di ottenere una rapida connessione internet e una veloce trasmissione degli ordini.
L’affidabilità è ulteriormente garantita dal fatto che non ci siano conflitti di interesse quando si utilizza una piattaforma che non offre servizi di brokeraggio. TradingView cerca sempre di soddisfare al massimo l’utente finale, e costringe semmai il broker ad adattare il suo servizio per essere compatibile con la piattaforma.
Come funziona TradingView
TradingView è una piattaforma web pensata per integrare il meglio dell’analisi tecnica, dell’analisi fondamentale e del trading algoritmico. La storica rivale MetaTrader è decisamente più orientata all’analisi tecnica e all’uso degli indicatori, mentre anche chi sta cercando un modo efficace di basarsi sull’analisi fondamentale si troverà a suo agio con TradingView.
Dal momento che la piattaforma opera totalmente sul web, non c’è bisogno di alcun download. L’importante è utilizzare uno dei browser supportati, in modo da non perdere nessuna funzionalità. Inoltre è interessante segnalare il fatto che proprio grazie a questa architettura, TradingView non perde nessuna funzionalità quando la si usa attraverso l’app mobile disponibile sia per iOS che per Android.
Le funzionalità che rendono interessante e competitiva questa piattaforma sono davvero tante. Per questo motivo abbiamo deciso di esplorarle una per una, così da non perdere niente di ciò che TradingView ha da offrire. In ogni caso, è sempre necessaria qualche ora di pratica per imparare a utilizzare tutto questo nella pratica.
Grafici TradingView
I grafici sono una componente essenziale di qualunque piattaforma di trading, e la maggior parte delle piattaforme tende a somigliarsi da questo punto di vista. Abbiamo sempre i prezzi in tempo reale, la possibilità di scegliere se visualizzare il grafico a linea o con le candele giapponesi, e così via. Ma TradingView supera di molto tutto questo, cominciando subito a sorprendere già dai grafici.
La prima cosa che colpisce un occhio allenato è il numero di dati in memoria. Per le azioni possiamo letteralmente scorrere il grafico fino al giorno della quotazione, anche se si tratta di società quotate da oltre cinquant’anni. Lo stesso vale per le coppie di valute Forex, per le quali si può andare a ritroso di decenni.
La maggior parte delle piattaforme mantiene in memoria soltanto 100-200 candele, perché altrimenti soffrirebbe di problemi con la fluidità; qui si vede tutto il progresso tecnologico di TradingView, che non si limita al numero di candele: la quantità di strumenti disponibili è assolutamente unica.
Su TradingView possiamo trovare qualunque tipo di azione, ETF, indice, materia prima, obbligazione o criptovaluta in circolazione. C’è addirittura la possibilità di analizzare grafici di semplici dati, come quello dell’andamento dei dividendi di un certo titolo azionario. Questo la rende l’hub perfetto per analizzare qualunque tipo di strumento finanziario.
Chiaramente il numero di strumenti finanziari che possiamo negoziare a tutti gli effetti dipende dalle decisioni del nostro broker. In ogni caso fa sempre comodo poter analizzare i dati di tutti gli asset che possono essere di nostro interesse, anche a puro titolo informativo. Da questo punto di vista possiamo dire tranquillamente che al momento TradingView non ha rivali.
Trading algoritmico su TradingView
TradingView offre la possibilità di fare trading algoritmico attraverso un ambiente di sviluppo già integrato all’interno della piattaforma di trading. Il linguaggio di programmazione è altrettanto proprietario: si chiama Pine Script, ed è un linguaggio moderno con un alto livello di astrazione; tradotto in parole più semplici, è facile da imparare anche per chi non sa nulla di programmazione.
L’ambiente di sviluppo si chiama Pine Editor ed è accessibile direttamente sotto al grafico degli strumenti finanziari. Simile a Javascript e a Python, è pensato per semplificare di molto la scrittura del codice rispetto ai suoi concorrenti più anziani come MQL. Inoltre il codice viene eseguito direttamente dai server di TradingView, velocizzando di molto le operazioni.
Al momento con Pine Script non può essere utilizzato per fare trading automatico, ma è uno dei piani per lo sviluppo futuro del progetto. Possiamo però già utilizzarlo per le operazioni di backtesting e soprattutto per lo sviluppo di indicatori personalizzati di analisi tecnica.
Il fatto di non poter fare trading live con denaro reale è sicuramente un limite importante. Tuttavia, ci sono diverse ragioni per ritenerlo un linguaggio ideale da imparare come prima forma di approccio algoritmico al trading:
- Si può liberamente accedere al codice di tutti gli altri indicatori personalizzati realizzati da altre persone, per riutilizzarlo del tutto o in parte;
- Moltissimi indicatori e dati sono accessibili con funzioni già realizzate e facilmente richiamabili;
- Rispetto a linguaggi come MQL, c’è molto meno da imparare sulla componente informatica;
- Si trovano ottimi corsi e guide gratis per imparare a questo linguaggio step-by-step;
- Tutto ciò che si impara con Pine Script può essere trasportato in qualunque altro linguaggio.
Il linguaggio riceve aggiornamenti continui che ne migliorano le funzionalità e le prestazioni. Chi utilizza TradingView da qualche anno riconoscerà che la piattaforma è molto cambiata da questo punto di vista, ed è probabile che il trading in modalità reale verrà introdotto in futuro.
Backtesting su TradingView
TradingView ci consente di testare a ritroso le nostre strategie di trading, per scoprire in modo efficiente quali siano quelle vincenti. La possibilità di fare backtesting è molto utile per tutti i trader che amano provare nuovi trading system e vogliono basarsi sui dati per prendere le loro decisioni.
Quando testiamo manualmente le nostre strategie di trading, ci servono ore e ore di lavoro manuale. Dobbiamo aspettare che sui grafici si presenti la situazione giusta per inviare un ordine, tenere traccia di ogni risultato e raccogliere almeno 50-60 trade conclusi per poter fare delle considerazioni.
Grazie alle funzionalità di backtesting integrate nella piattaforma, invece, non dobbiamo fare nulla di tutto questo. Ci basterà scrivere la nostra strategia sotto forma di codice utilizzando Pine Script, dopodiché TradingView farà in autonomia la sua simulazione.
Una volta che i calcoli sono conclusi, potremo accedere a un report completo in cui ci vengono mostrati tutti i risultati ottenuti. E visto che TradingView mantiene in memoria così tante candele, il backtesting con questa piattaforma permette di arrivare a un livello di precisione e di storico che nessun’altra piattaforma vanta per i trader al dettaglio.
Anche la quantità di dati inclusi nel report è encomiabile. Troveremo l’elenco di tutti i trade aperti e chiusi, e tutti i momenti in cui saremmo entrati o usciti da un trade ci vengono indicati anche sul grafico del prezzo. Avremo anche un ulteriore grafico in cui ci verrà mostrato l’andamento simulato del nostro capitale, ma soprattutto avremo una serie di dati statistici su volatilità, ritorno, frequenza delle operazioni e così via.
Ideas di TradingView
La sezione Ideas di TradingView è un’area della piattaforma interamente dedicata allo scambio di opinioni, previsioni e segnali di trading tra gli utenti. E dal momento che la piattaforma è accessibile da tutto il mondo, avremo costantemente nuovi contenuti da esplorare.
La community di TradingView è nota anche per essere frequentata da molti esperti, e il livello delle conversazioni in generale è piuttosto alto. Anche grazie all’algoritmo che filtra i contenuti migliori, all’interno della sezione Ideas si trovano analisi molto approfondite realizzate anche da professionisti.
Non c’è limite allo scambio di idee all’interno di questa sezione, se non quello della lingua: proprio per mantenere internazionale la community, si interagisce solo in inglese. Tranne per questo, si può analizzare qualunque tipo di strumento finanziario e visualizzare la bacheca dedicata a ogni asset. Inoltre si possono commentare le analisi di altri utenti, per approfondire ulteriormente le conversazioni.
La sezione Ideas è un’ottima fonte di formazione per chi sta cercando di imparare le tecniche di trading più avanzate. Non troveremo pressoché nulla sulle basi della materia, ma dall’altra parte ci sarà tantissimo materiale di livello a cui possiamo attingere senza costi.
Screener per crypto, azioni e Forex
Lo screener di TradingView è uno strumento che permette agli utenti di filtrare l’intero database di azioni, valute e criptovalute in base a parametri personalizzati. In particolare, è molto utile proprio per chi vuole investire in titoli azionari: potremo filtrare migliaia di società quotate in tutto il mondo in base ai nostri parametri, dal rapporto P/E fino alla capitalizzazione di mercato.
Indubbiamente questa funzionalità strizza l’occhio agli investitori che preferiscono l’analisi fondamentale. Infatti avremo la possibilità di filtrare tutti gli strumenti presenti su TradingView in base a una serie di dati che possono influenzare la nostra decisione di investimento. Per quanto riguarda i titoli azionari, possiamo anche filtrarli in base al settore di appartenenza per trovare più velocemente quelli che potrebbero essere sottovalutati.
Per fare un esempio concreto, potremmo filtrare tutte le compagnie aeree e ordinarle in base al rapporto P/E; tra queste potremmo ulteriormente condurre un’analisi sui dati di bilancio per decidere se investire su qualche titolo. In questo modo, fin dall’inizio della nostra analisi potremo restringere il campo a una manciata di azioni con buon potenziale.
Il crypto screener, invece, è particolarmente comodo per quegli investitori che vogliono seguire i trend di lungo termine. Possiamo filtrare le varie criptomonete in base al loro andamento, per scoprire quali stanno convincendo di più gli investitori. Per identificare le criptovalute emergenti, questo è un sistema piuttosto efficiente.
Dati di bilancio storici
Proprio parlando di analisi fondamentale, uno degli aspetti più apprezzabili di TradingView da questo punto di vista è il fatto di poter accedere ai dati di bilancio storici di tutte le società presenti sulla piattaforma. Avremo un report completo che include conto economico, stato patrimoniale, rendiconto finanziario e tutti i più importanti indicatori di redditività e di solidità patrimoniale.
I bilanci sono visualizzabili sia su base annuale che trimestrale, in modo da poter studiare in modo approfondito l’andamento di ogni società. In più abbiamo dei grafici che ci aiutano a visualizzare in modo intuitivo tutti i numeri più importanti, e possiamo modificarli in modo da personalizzarli per le nostre esigenze.
Persino rispetto a piattaforme come quella di eToro o Degiro, TradingView sorprende di nuovo per la quantità di dati che conserva in memoria. Possiamo andare a ritroso per 7 anni, mentre la maggior parte delle piattaforme di alto livello si limita a 5 anni.
Tutti i dati di bilancio possono anche essere richiamati sul grafico del prezzo e all’interno dei robot di trading realizzati con Pine Script. In questo modo, ad esempio, è possibile misurare il cambiamento del prezzo del titolo in base al cambiamento dell’utile netto riportato nei bilanci annuali della società.
Conto demo per imparare ad usare TradingView (GRATIS)
TradingView offre un conto demo gratuito con cui è possibile fare pratica senza rischiare nulla. Inoltre non c’è bisogno passare attraverso un broker, perché il servizio è offerto direttamente dalla piattaforma.
Per aprire il conto basta aprire la piattaforma e visualizzare un grafico qualunque. Nel menu in basso troveremo la voce Trading Panel, che possiamo trascinare verso l’alto in modo da visualizzare meglio i contenuti. A questo punto, se vogliamo solo fare pratica, possiamo cliccare su Paper Trading. Ci verrà chiesto di aprire un account o di fare il login direttamente con i nostri account social.
Al momento si può fare trading in modalità demo su TradingView soltanto attraverso il servizio ufficiale di Paper Trading. Potremo comprare e vendere tutti gli strumenti disponibili sulla piattaforma e utilizzare tutte le funzionalità che spettano alla nostra tipologia di conto. Quando poi vogliamo passare al conto reale, troveremo già l’elenco di broker compatibili.
Proprio parlando di broker compatibili, quello più consigliato da TradingView è Capital.com (vai al sito ufficiale). Tra l’altro il deposito minimo richiesto per aprire un contro reale è tra i più bassi della categoria, rendendolo un ottimo upgrade del conto demo per provare TradingView con capitale reale.
App mobile di TradingView
Come tutte le piattaforme di trading degne di questo nome, TradingView offre un’applicazione per dispositivi mobili fruibile gratuitamente sia su iOS che su Android. Non solo: con oltre 10 milioni di download, è nell’Olimpo delle app di trading più scaricate in assoluto.
Dal momento che TradingView è pensata fin dall’inizio per essere compatibile con ogni sorta di dispositivo, per cui avremo una perfetta sincronizzazione dei dati del nostro account. L’app mantiene tutte le funzionalità della versione desktop, con l’unica accezione che non potremo scrivere nuovi algoritmi di trading.
L’app è compatibile anche con il servizio di connessione diretta ai broker. Grazie a questa caratteristica, possiamo usarla anche per investire denaro reale.
TradingView: quanto costa e tipi di conto
La versione di base di TradingView è gratis, ma ci sono delle tipologie di account a pagamento con cui è possibile espandere le funzionalità della piattaforma. Vogliamo essere subito chiari nel dire che la versione gratuita è già molto integrata e include tutte le funzionalità che sarebbero necessarie alla maggior parte dei trader e investitori per condurre le proprie operazioni.
Nella versione di base avremo soltanto due limiti realmente impattanti sulla nostra esperienza: il primo è il fatto di avere la pubblicità all’interno della piattaforma, anche se molto poco invasiva e mai piazzata dove potrebbe infastidire la nostra analisi dei grafici. Il secondo limite è quello degli indicatori di trading, dal momento che potremo posizionarne soltanto due per ogni strumento finanziario.
Di seguito riportiamo invece i piani a pagamento e relativi prezzi:
| 📑PIANO | 💸COSTO |
|---|---|
| Pro | 14.95$ al mese |
| Pro+ | 29.95$ al mese |
| Premium | 59.95$ al mese |
Con le tipologie di conto superiori avremo accesso a ulteriori features di TradingView, tra cui:
- Un limite più alto di indicatori per ogni grafico;
- La possibilità di attivare le allerte personalizzate quando il prezzo raggiunge un certo livello;
- Opzioni personalizzate per studiare il grafico dei volumi di scambio;
- Un numero maggiore di tipologie di grafico, incluse le candele Renko;
- Fino a 20.000 candele in memoria per ogni grafico;
- Possibilità di esportare i dati dei grafici sotto forma di csv.
I piani a pagamento permettono di ottenere un risparmio se si decide di optare per il piano annuale. In questo caso andremo a risparmiare 2$ al mese per il piano Pro, 5$ al mese per il piano Pro+ e 10$ al mese per il piano Premium. In ogni caso è consigliabile testare prima la versione gratuita, per poi fare un upgrade solo nel caso in cui se ne senta la reale necessità.
Conviene usare TradingView?
Usare TradingView conviene se quello che stiamo cercando è una piattaforma molto avanzata, che ci permetta di operare realmente al pari di un professionista. Per gli investitori che si limitano a fare uno sporadico investimento in ETF quando hanno dei risparmi da parte, è un software inutilmente complesso; dall’altra parte, per chi tutti i giorni analizza i mercati e studia nuovi trading system, è una soluzione ideale.
Grazie all’interfaccia più moderna e alla struttura della piattaforma, TradingView rimane comunque più semplice da utilizzare rispetto alla diretta rivale MetaTrader. Entrambi i software sono comunque rivolti a un pubblico misto, che abbraccia i più avanzati investitori al dettaglio e anche molti family office o trading room di livello più istituzionale.
La prima categoria di trader che dovrebbe prendere in seria considerazione TradingView sono gli scalper e gli intraday trader. In questo caso i vantaggi sono subito chiari: la possibilità di realizzare indicatori personalizzati, il backtesting estremamente facile delle strategie, i tantissimi time frame che si possono associare alle candele e la quantità di candele mantenute in memoria da TradingView.
La seconda categoria di trader che sicuramente possono apprezzare le feature di questa piattaforma sono i value investor e chiunque si basi sull’analisi fondamentale per orientare gli investimenti. Avere accesso a così tanti dati di bilancio e poterli filtrare attraverso gli screener è un vantaggio molto importante per chi fa questo tipo di operazioni. Si risparmia molto tempo e si è più precisi.
Miglior broker per TradingView
La scelta del broker è estremamente importante se vogliamo utilizzare TradingView come piattaforma per le nostre operazioni con denaro reale. Molti broker si limitano a offrire la possibilità di consultare i grafici di TradingView sulla loro piattaforma, e ci sono anche tanti investitori che usano TradingView per studiare le operazioni e poi le trasmettono manualmente al loro broker.
Nel concreto, però, il miglior broker autorizzato Consob per TradingView è indubbiamente Capital.com (qui per provarlo gratis). Si tratta di un servizio molto sicuro, regolamentato in Europa da CySEC e già da tanti anni autorizzato da Consob a operare in Italia.
Capital.com è un broker molto vantaggioso sotto tanti punti di vista, non solo per il fatto di poterlo usare insieme a TradingView. Uno dei suoi punti di forza principali, ad esempio, è il fatto di offrire migliaia di strumenti finanziari negoziabili pagando esclusivamente uno spread molto piccolo. Inoltre investe molto sulla formazione gratuita dei propri utenti, attraverso corsi gratis, webinar e persino un’app dedicata.
Non solo, ma è molto interessante anche il fatto di poter gestire altre due ottime piattaforme oltre a TradingView. Capital.com ci mette a disposizione anche MetaTrader e un web trader proprietario molto innovativo. Tra le sue caratteristiche, forse la più interessante è il fatto di avere un sistema di intelligenza artificiale con cui possiamo scoprire tutti i lati più positivi e negativi dei nostri trading system.
Per testare senza rischi tutte le funzionalità del broker, si può aprire un conto demo qui. Riceveremo subito 1.000$ virtuali da poter investire a nostro piacimento, ma in ogni momento potremo ricaricare il nostro saldo con scatti da 10.000$ senza alcun tipo di limite. Purtroppo la modalità demo non è compatibile con TradingView, perché la piattaforma e il broker sono operabili insieme solo con capitale reale.
Leggi anche: recensione completa di Capital.com
Migliori alternative – TOP 3
Per quanto TradingView sia un’ottima piattaforma di trading, non fa per tutti. Vale sempre la pena di considerare delle alternative, in modo da prendere una decisione più informata e più tarata sulle nostre specifiche esigenze. Nello specifico, abbiamo selezionato tre piattaforme concorrenti che offrono uno standard altrettanto alto ma che lo fanno con caratteristiche leggermente diverse.
Sicuramente TradingView è un software molto valido, ma con due limiti importanti. Il primo è quello di essere piuttosto complessa e intricata: per un investitore alle prime armi, la maggior parte delle funzionalità risulterà difficile da usare e a basso valore aggiunto; il secondo limite è il fatto di avere pochi broker compatibili, riducendo di molto la scelta dei servizi con cui fare trading.
Per quanto Capital.com sia un ottimo broker, è esclusivamente un broker di CFD. Ecco perché nelle nostre alternative vogliamo dare spazio anche a servizi con cui investire sui sottostanti, così da abbracciare anche le esigenze di chi punta al lungo termine.
La piattaforma proprietaria sviluppata da eToro (qui per provarla gratis) è un grande classico che ha già conquistato da tempo il mercato europeo. In questo caso c’è una relazione univoca tra broker e piattaforma: eToro propone esclusivamente il suo web trader proprietario, e questo web trader non è disponibile presso alcun altro broker.
Ci sarebbe davvero tanto da dire su questo servizio, ma attenendoci solo ai punti principali dobbiamo iniziare dal CopyTrading. La piattaforma di eToro ingloba infatti un sistema che ci permette di copiare in automatico le mosse di altri investitori, dopo aver approfondito il loro tipo di strategie e il loro portafoglio.
Altro punto molto importante è il fatto di essere una piattaforma estremamente semplice da utilizzare, adatta anche a chi fa trading per la prima volta. Tutta l’esperienza è pensata per adattarsi al meglio alle esigenze dei principianti, senza lasciare nulla al caso. Malgrado ciò, non manca comunque la possibilità di analizzare i grafici con decine di indicatori e oscillatori di analisi tecnica.
È importante, poi, considerare il fatto di poter comprare azioni RealStock vere e proprie senza commissioni e senza passare attraverso i CFD: maggior informazioni si trovano sul sito ufficiale di eToro. Anche in questo caso, se vogliamo avvicinarsi al servizio senza rischi lo possiamo fare attraverso un conto demo illimitato che include 100.000$ di capitale virtuale con ricariche illimitate.
Passiamo da una piattaforma più semplice e intuitiva di TradingView a una che punta a essere ancora più professionale: MetaTrader rimane ancora oggi unica per molti aspetti. Il punto di forza principale delle piattaforme MT4 e MT5 è il fatto di poter fare trading algoritmico anche con denaro reale, senza doversi limitare al backtesting o allo sviluppo di indicatori personalizzati.
MetaTrader è sempre stata il punto di riferimento per gli investitori al dettaglio che desiderano avere gli stessi strumenti dei professionisti. Per quanto TradingView le stia offrendo una competizione molto serrata, MetaTrader è ancora l’unica a offrire cose come il book a 10 livelli e il grafico per tick in tempo reale di qualunque strumento finanziario.
Grazie alla possibilità di installare plugin esterni, MetaTrader si può rendere ancora più competitiva e personalizzata. Ad oggi rimane più completa e professionale di TradingView, anche se la sua infrastruttura informatica è più attempata e si presta di meno alla scalabilità.
Esattamente come TradingView, anche MetaTrader è una piattaforma pura che non offre servizi di intermediazione finanziaria. Per questo dovremo abbinarla nuovamente a un broker competitivo per riuscire a sfruttarla al massimo: in questo caso la nostra scelta ricade su FP Markets (prova la demo qui). Si tratta di un broker interamente basato su MetaTrader, perfetto per chi usa questa piattaforma.
FP Markets è un vero broker ECN, che non opera mai come market maker ma trasmette tutti gli ordini dei clienti a una rete di fornitori di liquidità. Inoltre offre spread estremamente bassi e un tempo di esecuzione degli ordini medio inferiore ai 50 millisecondi, per cui ideale per scalper e trader interessati alle operazioni estremamente rapide.
Altro punto da tenere a mente è il VPS gratuito che FP Markets (qui per una demo gratuita) offre a tutti i clienti che raggiungono un certo volume di scambi ogni mese. Uno dei problemi noti di MetaTrader è che trattandosi di una piattaforma da scaricare sul nostro computer, gli algoritmi di trading non possono operare 24/7 a meno di non lasciare acceso il computer o di utilizzare un VPS: con FP Markets che risolve questo problema, MT4 e MT5 risultano ancora più competitive.
Corsi e formazione su TradingView
Per imparare a sfruttare al massimo TradingView, una buona idea è quella di formarsi utilizzando le tante risorse gratuite che la società e i suoi partner mettono a disposizione. Ci sono meno risorse in circolazione rispetto a quelle che trattano di MetaTrader, ma c’è comunque tutto ciò che serve per poter iniziare al meglio.
La prima risorse che vogliamo segnalare è un corso gratuito di Pine Script. Dal momento che questo linguaggio di programmazione è specifico per TradingView, sapere come si usa richiede un po’di pratica iniziale. Possiamo trovare il corso direttamente su Youtube, dove saremo accompagnati per oltre un’ora e mezza alla scoperta di tutti gli aspetti di Pine Script. Il corso è adatto anche ai totali principianti del trading algoritmico.
Per quanto riguarda le risorse in italiano, un ottimo videocorso gratuito su TradingView è quello realizzato dal team di TradingOnline.com. La redazione di questo sito è molto conosciuta in Italia e può vantare un’esperienza più che decennale, cose che emergono chiaramente da questo contenuto. In quasi un’ora di spiegazione, il team affronta tutti i pro e contro e gli aspetti da conoscere di TradingView.
Per chi invece fosse disposto ad acquistare un corso a pagamento, segnaliamo una buona risorsa disponibile su uDemy che insegna a conoscere TradingView attraverso 3,5 ore di percorso completo. Uno dei vantaggi di questo corso è che vengono insegnati aspetti pratici, è possibile fare domande all’insegnante e ricevere aggiornamenti quando questi sono disponibili.
Non ci sono, invece, risorse ufficiali provenienti direttamente dagli sviluppatori della piattaforma. E altrettanto non ci sono da segnalare particolari libri o ebook sul tema, anche se ci impegniamo a mantenere aggiornata regolarmente questa guida in modo da segnalare subito eventuali novità.
TradingView: pro e contro
Adesso che abbiamo potuto parlare di tutte le funzionalità di TradingView, siamo pronti a valutare i pro e contro di questa piattaforma. Ci sarebbero centinaia di punti da toccare se volessimo entrare nei piccoli dettagli, ma cercheremo di attenerci solo alle questioni più importanti. Tutti i principali punti di forza e di debolezza sono sintetizzati nella tabella riportata qui:
| 👍PRO | 👎CONTRO |
|---|---|
| Tantissimi strumenti disponibili | Manca il trading algoritmico live |
| Pine Script e ambiente di sviluppo integrato | Assenza di copy trading |
| Sezione Ideas per il confronto con altri utenti | Ancora pochi broker compatibili |
| Ottime funzionalità di analisi fondamentale | |
| Piano gratuito già molto valido | |
| Ottime funzionalità di backtesting | |
| Tanti corsi gratuiti validi per imparare | |
| Conto demo ufficiale |
Se vogliamo tirare le somme, possiamo dire che indubbiamente i vantaggi di TradingView siano più numerosi, ma anche più importanti degli svantaggi. Inoltre è molto probabile che in futuro gli svantaggi di TradingView verranno risolti e ulteriormente compensati da nuovi punti di forza.
Nello specifico, non ci aspettiamo di vedere arrivare il copy trading nel futuro immediato. Piuttosto è probabile che verranno risolti gli altri due elementi: è molto probabile che Pine Script inizierà a supportare il trading algoritmico in modalità reale, ed è ancora più probabile che più broker decideranno di adottare TradingView.
Opinioni e recensioni verificate su TradingView
TradingView è una delle piattaforme più amate dagli utenti. La reputazione è stata costruita meritatamente, continuando a inglobare di anno in anno funzionalità sempre nuove e interessanti. Inoltre è molto affidabile e aperta all’innovazione, due temi che sicuramente la aiutano a farsi apprezzare dai trader.
Abbiamo indagato tutte le principali fonti di opinioni, in modo da scoprire quali siano le recensioni e le opinioni autentiche degli utenti. Come sempre, invitiamo i nostri lettori a fare attenzione quando si cercano recensioni sui temi del trading online: purtroppo è molto semplice incappare in recensioni false che nascondono secondi fini.
Per iniziare, segnaliamo che TradingView risulta molto apprezzata dagli utenti di App Store e Play Store. Sul marketplace di Apple la valutazione media è di 4,9 su 5 con oltre 125.000 recensioni, e sul marketplace di Google le recensioni sono invece oltre 200.000 con più di 10 milioni di download. Numeri così grandi non sono certo falsificabili, e non è un caso che TradingView sia costantemente tra le app più scaricate nel settore della finanza.
Per quanto riguarda i forum di trading più autorevoli, il nome di TradingView è quello che viene fatto più spesso insieme a quello di MetaTrader quando si parla di piattaforme di alto livello.
La nostra opinione finale su TradingView
Avendo trascorso più di 10 anni nel mondo del trading online, occupandoci di divulgazione finanziaria a tempo pieno, la nostra redazione ha avuto modo di testare nel tempo centinaia di piattaforme. Al netto di tutta questa esperienza, possiamo dire che TradingView sia in assoluto uno dei software migliori in assoluto.
Ci sono tanti motivi per cui apprezziamo TradingView e la riteniamo una delle migliori piattaforme di trading sul mercato. I due principali sono indubbiamente la quantità di dati a disposizione sulla piattaforma, sia in termini di candele che di dati di bilancio, e la possibilità di utilizzare Pine Script per le soluzioni di trading algoritmico.
TradingView riesce a fare alla perfezione ciò che ci si aspetta da una piattaforma in generale: gestione dei grafici, strumenti di analisi tecnica e intermediazione degli ordini tra broker e cliente. Soprattutto, però, riesce a essere molto più di questo grazie ai continui aggiornamenti.
Ci sono poche piattaforme segnano l’avanzamento del mondo del trading, e tante piattaforme che cercano soltanto di imitare le prime. TradingView è sicuramente parte degli innovatori: di anno in anno, sempre più funzionalità arricchiscono la piattaforma e la rendono sempre più competitiva. Ci dispiace solo non vedere ancora implementata la possibilità di fare trading algoritmico con denaro reale.
Complessivamente la piattaforma è già ottima, ma potrebbe essere ancora migliorata per recuperare alcuni svantaggi. Specialmente introducendo più modi per fare interagire gli utenti, per migliorare le potenzialità del trading algoritmico e per espandere la compatibilità con nuovi broker.
In ogni caso, qualunque opinione rimane secondaria all’esperienza diretta. Testando il conto demo di TradingView, oppure aprendo un conto su Capital.com, è molto facile entrare in contatto con tutte queste funzionalità e farsi un’idea in prima persona.
Conclusioni
TradingView è una delle piattaforme di trading che spiccano per il loro livello di innovazione e per la capacità di trasformare in pratica le richieste dei trader. Una delle poche piattaforme che ha deciso di non essere semplicemente “abbastanza buona”, ma di andare alla ricerca di soluzioni inesplorate da offrire ai clienti.
Fino a qui, TradingView ha fatto tutti i passi giusti per poter arrivare a competere al massimo livello nel mondo delle piattaforme di trading. Siamo convinti che ci siano anche tutte le basi per essere ottimisti verso il futuro di questo servizio, anche sul fronte dei broker con cui utilizzarlo.
Mentre molti broker scelgono di sviluppare piattaforme proprietarie che spesso non sono all’altezza delle aspettative, quelli che decidono di optare per TradingView trovano subito terreno fertile per offrire ai trader un’esperienza di altissimo livello. Probabilmente sarà solo questione di tempo prima che gli intermediari più in vista inizino a implementare non solo i grafici di TradingView, ma una compatibilità totale come quella di Capital.com.
In conclusione, possiamo comunque dire che TradingView sia già oggi uno degli attori più importanti della rivoluzione finanziaria che stiamo vivendo in questi anni. Una rivoluzione in cui gli investitori al dettaglio hanno a disposizione strumenti sempre più professionali per investire in autonomia, colmando il gap che storicamente li separa dai grandi investitori istituzionali.
FAQ: Domande e risposte frequenti su TradingView
Meglio TradingView o MetaTrader?
Entrambe sono ottime piattaforme: TradingView offre un’esperienza migliore per chi vuole approfondire i dati di bilancio e i fondamentali dei titoli azionari, mentre MetaTrader rimane leader per il trading algoritmico e per l’analisi tecnica.
Posso fare trading algoritmico con TradingView?
Con TradingView è possibile realizzare indicatori personalizzati e fare backtesting usando le funzionalità di trading algoritmico. Al momento, però, non è possibile investire denaro reale attraverso i nostri robot di trading.
Perché ci sono così pochi broker compatibili con TradingView?
Al momento i broker autorizzati Consob a essere compatibili con TradingView sono pochi soprattutto per due motivi: la piattaforma è di per sé molto giovane, e in Europa la presa di MetaTrader è molto forte ed è un ostacolo difficile da superare.
TradingView è autorizzata da Consob?
Dal momento che TradingView non è un broker ma una pura piattaforma di trading, non necessita di autorizzazione da parte di Consob. A essere autorizzato dev’essere il broker che utilizziamo per investire attraverso TradingView.
Che cos’è Pine Script?
Pine Script è il linguaggio di programmazione utilizzato su TradingView. Si tratta di un linguaggio appositamente pensato per costruire robot di trading e indicatori personalizzati, molto semplice da imparare anche se si comincia totalmente da zero.
Qual è la migliore alternativa a TradingView?
Al momento le due alternative più competitive a TradingView sono eToro (qui per il sito) e MetaTrader. La prima è più adatta a chi cerca una piattaforma intuitiva e semplice da utilizzare, mentre la seconda punta a essere ancora più professionale e integrata di TradingView.
Posso investire in criptovalute su TradingView?
TradingView offre il grafico in tempo reale e le informazioni relative a centinaia di criptovalute. Il fatto di poter investire o meno su questi strumenti dipende poi dal broker che abbineremo alla piattaforma.
