Trade.com

Trade.com è un broker online che offre la possibilità di investire in diversi modi: in modo speculativo sui CFD, sul lungo termine con l’acquisto di azioni e ETF veri e propri oppure delegando la gestione del capitale al servizio di asset management. Proprio per questo si definisce un broker multi-asset, e si pone sul mercato come uno degli intermediari più completi per investire online.

Trade.com –qui il sito ufficiale– è uno dei broker che operano in Italia da più tempo. A differenza di altri servizi che si specializzano nel servire un solo tipo di cliente, questo è forse il broker con l’insieme di servizi più ampio e integrato. Agli occhi di un principiante potrebbe sembrare complesso muoversi all’interno di un insieme così ampio di funzionalità e servizi. Esplorandoli uno per uno come faremo in questa guida, però, diventa chiara una cosa: ogni aspetto di Trade.com è pensato per offrire più opportunità agli utenti. Imparando a conoscerle, c’è molto da apprezzare in questo broker.

Insieme vedremo come funziona Trade.com e quali sono i tratti principali di questo servizio. Passeremo in rassegna tutti gli aspetti più rilevanti, dalle piattaforme fino ai costi di negoziazione, per poi arrivare alla rassegna dei pro e contro. Broker Trade.com – Tabella riassuntiva:

Cos’è Trade.com

Trade.com è un broker multi-asset, ovvero una società che offre diversi modi di operare sui mercati finanziari sia in autonomia che attraverso prodotti gestiti. L’idea è quella di realizzare un singolo punto di riferimento per l’attività finanziaria di tutti i clienti, che si tratti di aprire una posizione speculativa sul Forex o di sottoscrivere l’IPO di una società promettente.

L’app è totalmente gratuita e si può scaricare sia dal sito di Trade.com che da Google Play Store e Apple Store. Al momento questo è forse uno degli elementi dell’offerta di Trade.com meno riusciti: rispetto allo standard di servizio e alla moltitudine di opportunità accessibili da desktop, mancano molte funzionalità. Ad ogni modo i broker sono sempre dinamici e Trade.com non fa eccezione, per cui ci aspettiamo che l’app possa essere espansa e migliorata nel tempo.

Per quanto riguarda la modalità DMA, invece, i costi sono quelli classici di Interactive Brokers e sono reperibili direttamente sul sito di IB. Possiamo comunque specificare che si trattava di uno dei broker online più costosi, fino a quando durante la pandemia è stata completamente rivista la struttura dei costi. Oggi è un servizio con commissioni estremamente competitive su tutte le asset class.

Per quanto riguarda l’asset management, il profilo di costi può variare da un fondo all’altro ma per il momento quasi tutti seguono lo stesso modello. Trade.com non applica commissioni di gestione, per cui non paghiamo nulla nel concreto per il solo fatto di star investendo in uno dei suoi fondi. Tuttavia, c’è una performance fee del 30% che viene applicata sullo scarto tra l’andamento del fondo e l’andamento del mercato. Ci troveremo dunque a pagare questa commissione solo se effettivamente il fondo riesce a performare meglio del mercato stesso.

Piattaforme di trading

Anche sotto il profilo delle piattaforme di trading, possiamo dire che Trade.com non delude affatto. Questo è un aspetto che interessa soprattutto chi utilizza i CFD, dal momento che sono gli strumenti con cui ci si trova più spesso a fare analisi tecnica e operazioni che richiedono una piattaforma prestante.

Possiamo scegliere se utilizzare il web trader sviluppato appositamente per Trade.com, oppure se andare più sul classico con MetaTrader 4 e 5. Il web trader è la scelta più consigliata a chi cerca prima di tutto una piattaforma facile da utilizzare. L’interfaccia è intuitiva e ci sono tutti gli strumenti imprescindibili per analizzare i mercati, senza troppi fronzoli. Anche un principiante può facilmente riuscire a muoversi sul web trader di Trade.com.

Quanto a MetaTrader, invece, è una piattaforma che ha bisogno di poche introduzioni: da anni mantiene saldamente il record di piattaforma più utilizzata al mondo, un titolo che non si conquista per caso. L’insieme di servizi e funzionalità che questo software riesce a combinare non ha rivali nel mondo del trading, se non forse con TradingView e con i tool utilizzati dai grandi fondi d’investimento.

Web Trader

Cominciando la nostra analisi dal web trader, indubbiamente è una piattaforma semplice ma ben fornita. Il menu di sinistra ci permette di navigare tra tutte le asset class. Possiamo cliccare su quella che ci interessa e visualizzare tutti gli strumenti negoziabili al suo interno, insieme alle quotazioni in tempo reale e alla variazione di giornata.

Cliccando su uno degli strumenti vedremo comparire il grafico nella parte centrale della videata, con tutti gli strumenti di analisi tecnica collocati in alto a destra. Se vogliamo navigare tra informazioni diverse dall’andamento del prezzo, lo possiamo fare: per ogni asset ci vengono fornite le statistiche chiave, gli strumenti correlati e le informazioni più importanti come l’orario di apertura e chiusura del mercato.

Chiaramente, per mantenere l’esperienza fruibile da tutti, è stato necessario rinunciare a qualcosa. Per quanto riguarda i titoli azionari, ad esempio, non avremo la possibilità di accedere ai dati di bilancio o analisi sull’andamento dei fondamentali della società. Invece è comodo il fatto di poter impostare degli avvisi personalizzati, in modo da ricevere una notifica se il prezzo di uno strumento raggiunge una certa soglia di nostra interesse.

Complessivamente l’esperienza sul web trader di Trade.com è nella media delle piattaforme web accessibili oggi. Sicuramente meglio di quanto offerto dalla maggior parte delle banche tradizionali, ma non a livelli di MetaTrader o di altre piattaforme che possono vantare delle funzionalità uniche di spicco.

MetaTrader

Se volessimo passare in rassegna tutti gli aspetti che rendono MetaTrader una grande piattaforma di trading, finiremmo con il dedicare la gran parte della nostra recensione alle sue funzionalità. Non è un’esagerazione: da oltre 15 anni, MT4 e poi MT5 hanno rivoluzionato il mondo degli investimenti online rendendo disponibili ai piccoli risparmiatori gli strumenti che solitamente sono riservati ai grandi investitori istituzionali.

La caratteristica che più di ogni altra ha distinto MetaTrader nel corso di questi anni è il trading algoritmico. Nella piattaforma è integrato un ambiente di sviluppo pensato per funzionare con un linguaggio proprietario, MQL, specificamente pensato per le attività di investimento. Con MQL possiamo realizzare dai semplici indicatori personalizzati fino agli Expert Advisor, cioè i robot di trading autonomi che possono studiare il mercato e investire in base alle istruzioni presenti nel loro codice.

Altro aspetto estremamente interessante di MT4 e MT5 è la possibilità di seguire dei segnali di trading automatici. Ci sono fornitori di segnali che provengono da tutto il mondo, e che possiamo seguire anche se utilizziamo un broker diverso. Ogni fornitore imposta il prezzo dell’abbonamento mensile per ricevere i suoi segnali; ogni volta che una persona che stiamo copiando compra o vende un asset, lo stesso verrà fatto con il capitale che stiamo usando per copiarlo.

Per ogni fornitore di segnali, MetaTrader ci mette a disposizione tutte le informazioni e le statistiche che possiamo desiderare. Dal rendimento passato alla volatilità, passando per la leva finanziaria e addirittura per l’elenco completo di tutti i trade aperti e chiusi in passato. In questo modo possiamo assicurarci di copiare solo chi ci interessa davvero e chi rispetta i nostri requisiti di rischio e strategia.

Da ultimo, vale la pena di segnalare che MetaTrader offre una serie di funzionalità per l’analisi tecnica avanzata che mancano con la maggior parte delle piattaforme. Parliamo di strumenti come il trading sul book, gli ordini avanzati, la possibilità di impostare trailing stop e molti altri dettagli che nel complesso ci danno spazio di sperimentare di più con le nostre strategie di trading. Per scoprirli tutti, consigliamo di aprire un conto demo su Trade.com e esercitarsi sfruttando il denaro virtuale.

App mobile

Trade.com ha sviluppato una sua app per il trading da mobile, che però al momento include solo una piccola parte di tutte le funzionalità disponibili. Avremo accesso solo al trading su CFD e solo al web trader del broker, opportunamente ridimensionato per adattarsi agli schermi più piccoli. Volendo possiamo scaricare anche l’app di MetaTrader, per avere accesso a tutte le funzionalità avanzate che abbiamo presentato poco fa.

L’app è totalmente gratuita e si può scaricare sia dal sito di Trade.com che da Google Play Store e Apple Store. Al momento questo è forse uno degli elementi dell’offerta di Trade.com meno riusciti: rispetto allo standard di servizio e alla moltitudine di opportunità accessibili da desktop, mancano molte funzionalità. Ad ogni modo i broker sono sempre dinamici e Trade.com non fa eccezione, per cui ci aspettiamo che l’app possa essere espansa e migliorata nel tempo.

Per quanto riguarda gli strumenti negoziabili, ritroveremo esattamente la stessa offerta di Interactive Brokers: tutte le azioni delle Borse più importanti, migliaia di ETF, opzioni sugli indici e sui titoli azionari, obbligazioni, warrant e altro ancora.

Prima abbiamo fatto un piccolo appunto a Trade.com (qui per tutte le info), dicendo che l’elenco di CFD negoziabili è inferiore a quello di altri concorrenti. Se però combiniamo l’elenco di derivati e quello di strumenti su cui possiamo investire in modalità DMA, allora Trade.com diventa uno dei broker con l’offerta di asset più ampia e diversificata in assoluto.

IPO

Una delle funzionalità più particolari e uniche di Trade.com è il fatto di poter sottoscrivere offerte di capitale di rischio da parte di società non ancora quotate in Borsa. Il broker, essendo un investitore istituzionale, ha accesso a delle opportunità che non vengono proposte a un classico investitore al dettaglio.

Solitamente questo tipo di operazioni è riservato ai venture capitalists, persone e fondi che operano con grandi capitali per finanziare startup in rapida espansione. Di solito l’obiettivo è proprio quello di portare la società a quotarsi in Borsa: in quel momento la sua valutazione cresce rapidamente rispetto a quella pre-IPO, portando profitti importanti agli investitori.

Uno dei principali problemi che si presentano con questo tipo di attività è proprio il fatto che quando compriamo le azioni sul mercato secondario, dopo la loro quotazione, paghiamo molto di più ogni singola quota di proprietà della società. Ecco perché il sistema di Trade.com con cui possiamo entrare nel capitale delle startup prima della IPO è molto interessante e potenzialmente molto profittevole.

Chiaramente non è una legge universale: in alcuni casi le società dopo la IPO possono vedere crollare la loro valutazione, ma i casi sono stati piuttosto rari negli ultimi anni. Lo ricordiamo perché la prudenza non deve mai mancare, che si tratti di investire in Borsa o su un mercato di quote scambiate privatamente. Detto questo, il fatto di poter fare attività di venture capital con Trade.com è estremamente interessante e innovativo: a oggi è pressoché introvabile presso altri broker autorizzati Consob.

Asset management

Per chi preferisce delegare totalmente le proprie operazioni di investimento, Trade.com ha predisposto anche un servizio di asset management. In questo caso potremo scegliere tra due diversi sistemi:

• Il managed account, che prevede di lasciare direttamente agli esperti di Trade.com e al sistema di intelligenza artificiale sviluppato dal broker la decisione delle operazioni di investimento;
• Il CopyTrading sviluppato da Trade.com, che sebbene sia meno famoso di quello pionierizzato da eToro funziona nello stesso modo e ci permette di copiare in automatico le mosse di altri trader e investitori.

Troviamo molto interessante il modo in cui Trade.com ha sistemato il suo servizio di asset management. Ci sono diversi fondi d’investimento –scoprili tutti qui– gestiti dagli esperti del broker, ordinati in base al loro punteggio di rischio e al tipo di strumenti su cui investono. Abbiamo fondi che investono al 100% in strumenti obbligazionari a basso rischio, così come fondi speculativi che utilizzano il trading algoritmico per fare operazioni speculative sul Forex.

Per ognuno di questi fondi troviamo un rapporto dettagliato delle performance passate, che include anche lo Sharpe Ratio e ogni elemento importante da poter valutare. A questo punto possiamo decidere in prima persona su quali fondi investire, oppure lasciare che l’allocazione sia gestita dai consulenti di Trade.com.

Altra mossa decisamente azzeccata, a nostro avviso. Trade.com si dimostra uno dei pochi broker attenti davvero alle esigenze di tutti gli investitori: dal trader esperto con un atteggiamento speculativo, fino a chi vuole proteggere il suo patrimonio dall’inflazione con l’aiuto di un consulente. Troviamo importante segnalare che Deloitte, una delle società di revisione e consulenza aziendale più affermate al mondo, si occupa di verificare la performance dei fondi e tutte le informazioni che Trade.com indica nelle sue schede informative.

Costi e commissioni

Un buon investitore sa quanto siano impattanti i costi di un broker sulle performance a lungo termine. Trade.com, cavalcando l’onda della rivoluzione digitale degli investimenti, ha strutturato un sistema di commissioni competitivo e in grado di reggere il confronto con tutte le principali alternative.

I costi variano a seconda del servizio che stiamo utilizzando. Per quanto riguarda il trading di CFD, pagheremo esclusivamente uno spread senza alcuna commissione fissa. Questo significa che Trade.com quota un prezzo leggermente più alto per i compratori e uno leggermente più basso per i venditori, trattenendo come ricavo la differenza tra le due quotazioni. Gli spread sono piuttosto competitivi e qui sotto ne riportiamo alcuni:

• 1.9 pips per il cambio EUR/USD
• 5 punti base per gli indici europei più importanti
• 1.8 punti base per gli indici americani più importanti
• 0.2% su tutte le azioni

Questi spread si riferiscono al conto Silver, il più modesto che possiamo aprire con il deposito minimo indicato da Trade.com. All’aumentare del livello del nostro conto, abbasseremo lo spread. La differenza è piuttosto significativa e la analizzeremo in dettaglio nel paragrafo dedicato proprio alle tipologie di conto. In ogni caso, tutti gli utenti inclusi quelli non registrati possono fare affidamento alle tabelle di Trade.com (disponibili qui) in cui viene mostrato lo spread relativo a tutti gli asset negoziabili.

Per quanto riguarda la modalità DMA, invece, i costi sono quelli classici di Interactive Brokers e sono reperibili direttamente sul sito di IB. Possiamo comunque specificare che si trattava di uno dei broker online più costosi, fino a quando durante la pandemia è stata completamente rivista la struttura dei costi. Oggi è un servizio con commissioni estremamente competitive su tutte le asset class.

Per quanto riguarda l’asset management, il profilo di costi può variare da un fondo all’altro ma per il momento quasi tutti seguono lo stesso modello. Trade.com non applica commissioni di gestione, per cui non paghiamo nulla nel concreto per il solo fatto di star investendo in uno dei suoi fondi. Tuttavia, c’è una performance fee del 30% che viene applicata sullo scarto tra l’andamento del fondo e l’andamento del mercato. Ci troveremo dunque a pagare questa commissione solo se effettivamente il fondo riesce a performare meglio del mercato stesso.

Piattaforme di trading

Anche sotto il profilo delle piattaforme di trading, possiamo dire che Trade.com non delude affatto. Questo è un aspetto che interessa soprattutto chi utilizza i CFD, dal momento che sono gli strumenti con cui ci si trova più spesso a fare analisi tecnica e operazioni che richiedono una piattaforma prestante.

Possiamo scegliere se utilizzare il web trader sviluppato appositamente per Trade.com, oppure se andare più sul classico con MetaTrader 4 e 5. Il web trader è la scelta più consigliata a chi cerca prima di tutto una piattaforma facile da utilizzare. L’interfaccia è intuitiva e ci sono tutti gli strumenti imprescindibili per analizzare i mercati, senza troppi fronzoli. Anche un principiante può facilmente riuscire a muoversi sul web trader di Trade.com.

Quanto a MetaTrader, invece, è una piattaforma che ha bisogno di poche introduzioni: da anni mantiene saldamente il record di piattaforma più utilizzata al mondo, un titolo che non si conquista per caso. L’insieme di servizi e funzionalità che questo software riesce a combinare non ha rivali nel mondo del trading, se non forse con TradingView e con i tool utilizzati dai grandi fondi d’investimento.

Web Trader

Cominciando la nostra analisi dal web trader, indubbiamente è una piattaforma semplice ma ben fornita. Il menu di sinistra ci permette di navigare tra tutte le asset class. Possiamo cliccare su quella che ci interessa e visualizzare tutti gli strumenti negoziabili al suo interno, insieme alle quotazioni in tempo reale e alla variazione di giornata.

Cliccando su uno degli strumenti vedremo comparire il grafico nella parte centrale della videata, con tutti gli strumenti di analisi tecnica collocati in alto a destra. Se vogliamo navigare tra informazioni diverse dall’andamento del prezzo, lo possiamo fare: per ogni asset ci vengono fornite le statistiche chiave, gli strumenti correlati e le informazioni più importanti come l’orario di apertura e chiusura del mercato.

Chiaramente, per mantenere l’esperienza fruibile da tutti, è stato necessario rinunciare a qualcosa. Per quanto riguarda i titoli azionari, ad esempio, non avremo la possibilità di accedere ai dati di bilancio o analisi sull’andamento dei fondamentali della società. Invece è comodo il fatto di poter impostare degli avvisi personalizzati, in modo da ricevere una notifica se il prezzo di uno strumento raggiunge una certa soglia di nostra interesse.

Complessivamente l’esperienza sul web trader di Trade.com è nella media delle piattaforme web accessibili oggi. Sicuramente meglio di quanto offerto dalla maggior parte delle banche tradizionali, ma non a livelli di MetaTrader o di altre piattaforme che possono vantare delle funzionalità uniche di spicco.

MetaTrader

Se volessimo passare in rassegna tutti gli aspetti che rendono MetaTrader una grande piattaforma di trading, finiremmo con il dedicare la gran parte della nostra recensione alle sue funzionalità. Non è un’esagerazione: da oltre 15 anni, MT4 e poi MT5 hanno rivoluzionato il mondo degli investimenti online rendendo disponibili ai piccoli risparmiatori gli strumenti che solitamente sono riservati ai grandi investitori istituzionali.

La caratteristica che più di ogni altra ha distinto MetaTrader nel corso di questi anni è il trading algoritmico. Nella piattaforma è integrato un ambiente di sviluppo pensato per funzionare con un linguaggio proprietario, MQL, specificamente pensato per le attività di investimento. Con MQL possiamo realizzare dai semplici indicatori personalizzati fino agli Expert Advisor, cioè i robot di trading autonomi che possono studiare il mercato e investire in base alle istruzioni presenti nel loro codice.

Altro aspetto estremamente interessante di MT4 e MT5 è la possibilità di seguire dei segnali di trading automatici. Ci sono fornitori di segnali che provengono da tutto il mondo, e che possiamo seguire anche se utilizziamo un broker diverso. Ogni fornitore imposta il prezzo dell’abbonamento mensile per ricevere i suoi segnali; ogni volta che una persona che stiamo copiando compra o vende un asset, lo stesso verrà fatto con il capitale che stiamo usando per copiarlo.

Per ogni fornitore di segnali, MetaTrader ci mette a disposizione tutte le informazioni e le statistiche che possiamo desiderare. Dal rendimento passato alla volatilità, passando per la leva finanziaria e addirittura per l’elenco completo di tutti i trade aperti e chiusi in passato. In questo modo possiamo assicurarci di copiare solo chi ci interessa davvero e chi rispetta i nostri requisiti di rischio e strategia.

Da ultimo, vale la pena di segnalare che MetaTrader offre una serie di funzionalità per l’analisi tecnica avanzata che mancano con la maggior parte delle piattaforme. Parliamo di strumenti come il trading sul book, gli ordini avanzati, la possibilità di impostare trailing stop e molti altri dettagli che nel complesso ci danno spazio di sperimentare di più con le nostre strategie di trading. Per scoprirli tutti, consigliamo di aprire un conto demo su Trade.com e esercitarsi sfruttando il denaro virtuale.

App mobile

Trade.com ha sviluppato una sua app per il trading da mobile, che però al momento include solo una piccola parte di tutte le funzionalità disponibili. Avremo accesso solo al trading su CFD e solo al web trader del broker, opportunamente ridimensionato per adattarsi agli schermi più piccoli. Volendo possiamo scaricare anche l’app di MetaTrader, per avere accesso a tutte le funzionalità avanzate che abbiamo presentato poco fa.

L’app è totalmente gratuita e si può scaricare sia dal sito di Trade.com che da Google Play Store e Apple Store. Al momento questo è forse uno degli elementi dell’offerta di Trade.com meno riusciti: rispetto allo standard di servizio e alla moltitudine di opportunità accessibili da desktop, mancano molte funzionalità. Ad ogni modo i broker sono sempre dinamici e Trade.com non fa eccezione, per cui ci aspettiamo che l’app possa essere espansa e migliorata nel tempo.

Il brand Trade.com appartiene a Trade Capital HoldingLtd, società operativa dal 2013 con diverse ramificazioni in Europa e nel resto del mondo. La sede europea, che ci interessa ai fini della regolamentazione, è a Cipro. Nello specifico, Trade.com ha sede al numero 148 di Strovolos Avenue, nella città di Nicosia.

Alla guida della società c’è l’amministratore delegato George Rodger, che ha iniziato la sua carriera professionale nella gestione di broker online nel 2009, lavorando per FxPro. Possiamo indubbiamente dire che Trade.com sia uno dei servizi con più anni di attività in Europa, anche se servizi come eToro o Capital.com sono più conosciuti e più chiacchierati.

Anziché cercare di servire una sola nicchia di investitori, come fanno gli exchange di criptovalute o i broker di soli CFD, Trade.com ha cercato di rendere la diversificazione il punto di forza principale della sua offerta.

Trade.com è sicuro o una truffa?

Trade.com è un broker sicuro sotto ogni punto di vista e non c’è da temere alcun rischio di truffa. Come sempre, il punto di partenza per capire se un broker operi legalmente in Italia o meno è andare a verificare la sua documentazione. Le carte di Trade.com sono pienamente in regola: la società ha ottenuto la licenza come broker online dalla CySEC (numero 227/14) ed è stata poi autorizzata da Consob a offrire il servizio in Italia.

Il fatto che Trade.com abbia ottenuto licenza e autorizzazione porta con sé una serie di conseguenze importanti per la sicurezza dei clienti. Per cominciare, avremo diritti come:

• La protezione dal saldo negativo, grazie alla quale in nessun caso potremo mai perdere più di quanto investiamo;
• Tutela dei dati personali e diritto all’oblio nel caso volessimo richiedere la loro cancellazione;
• Sistemi di pagamento sicuri attraverso la crittografia SSL di tutti i dati relativi ai nostri metodi di pagamento;
• Segregazione dei depositi in conti non promiscui, per cui i nostri fondi verranno mantenuti su banche accreditate in Europa e in conti correnti che la società non utilizza per la sua gestione corrente;
• Limiti alla leva finanziaria come previsti dalle normative ESMA sull’offerta al pubblico di CFD.

Tutto questo rappresenta solo una piccola goccia nel mare di normative entro le quali i broker europei sono tenuti a muoversi per legge. Inoltre Consob e CySEC vigilano attivamente sulla condotta di Trade.com e degli altri broker autorizzati, in modo da assicurare che queste regole vengano rispettate.

La nostra stessa esperienza con Trade.com, che dura ormai da diversi anni, ci insegna che si tratta di un servizio molto affidabile. La sicurezza degli investitori è la prima caratteristica che consideriamo quando ci avviciniamo a un broker.

Come funziona Trade.com?

Trade.com ha un modello di funzionamento molto particolare, proprio perché ci sono diverse aree del servizio che operano in maniera indipendente. Nello specifico, ci sono quattro aree principali che compongono l’offerta di Trade.com:

• CFD – I classici contratti derivati che vengono utilizzati nel trading online per fare operazioni in leva, ideali per fare trade di natura più speculativa, approfittando anche dei bassi costi e del facile accesso alla vendita allo scoperto;
• DMA – Grazie alla partnership con Interactive Brokers, i clienti di Trade.com possono accedere a una selezione di oltre 100.000 strumenti finanziari acquistabili direttamente senza passare per i derivati;
• IPO – Trade.com permette agli utenti di sottoscrivere l’offerta di capitale di rischio di società private, prima che vengano quotate in Borsa;
• Asset management – Per chi preferisce il risparmio gestito, abbiamo la possibilità di delegare la gestione dei nostri investimenti direttamente al team del broker.

Tutti i dettagli relativi alle singole sezioni del servizio sono disponibili sul sito di Trade.com. Ai fini della nostra recensione è molto utile separare le diverse aree e analizzarle una per una, in modo da entrare nello specifico e poter fare i confronti con le alternative disponibili sul mercato.

CFD

I CFD sono stati i primi strumenti negoziabili su Trade.com e ancora oggi rappresentano il nucleo dell’attività del broker. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, si tratta di contratti derivati che replicano sinteticamente il prezzo di uno strumento sottostante: anziché investire direttamente sul petrolio, ad esempio, possiamo acquistare un CFD che replica l’andamento del greggio senza comprare i barili fisici.

Ci sono diversi motivi pratici per cui i CFD si sono affermati come l’asset class di riferimento per i trader più interessati alle operazioni di breve termine. Possiamo subito citare, ad esempio, il fatto che sia molto facile accedere alla leva finanziaria usando questi strumenti e che sia possibile vendere allo scoperto qualunque asset attraverso i CFD.

L’offerta di Trade.com include 2.100+ strumenti negoziabili proprio attraverso i contratti a replica sintetica. Oltre a tutte le azioni più capitalizzate, possiamo investire su indici, ETF, materie prime, Forex, criptovalute, obbligazioni ed ETF.

Su tutti questi strumenti avremo la possibilità di applica la massima leva consentita dalle attuali normative ESMA. Inoltre la dimensione minima del trade è molto piccola: si può aprire una posizione a partire da 10€ su tutte le principali azioni e coppie di valute Forex.

Complessivamente l’offerta di CFD di Trade.com è molto valida, ma comunque non sufficiente a battere i leader di mercato. Oggi i principali broker di CFD superano i 7.000 strumenti negoziabili; bisogna notare che spesso, però, non offrono l’alternativa di poter investire sugli asset sottostanti. Trade.com riporta l’elenco preciso degli strumenti offerti sulla pagina dedicata (disponibile qui) del suo sito.

DMA

Gli investitori che adottano una prospettiva di lungo termine saranno attratti dalla possibilità di investire anche sugli strumenti finanziari sottostanti: parliamo ad esempio di azioni e ETF veri e propri, senza passare per i CFD. In questo caso l’offerta di strumenti negoziabili sale a oltre 100.000, grazie alla collaborazione tra Trade.com e Interactive Brokers.

Interactive Brokers è indubbiamente uno dei broker più popolari al mondo, soprattutto presso gli investitori che hanno a disposizione capitali importanti. Invece con Trade.com questa esperienza diventa accessibile a tutti, con una tripla regolamentazione FCA, FSCA e CySEc.

Grazie a questa partnership è possibile accedere al servizio di Interactive Brokers, implementato direttamente da IB, direttamente all’interno di Trade.com e senza lasciare questo ambiente. Al momento non sono molti i broker che in tutto il mondo sono riusciti a ottenere questa prestigiosa partnership, che indubbiamente va elencata tra i punti di forza principali di Trade.com.

Per quanto riguarda gli strumenti negoziabili, ritroveremo esattamente la stessa offerta di Interactive Brokers: tutte le azioni delle Borse più importanti, migliaia di ETF, opzioni sugli indici e sui titoli azionari, obbligazioni, warrant e altro ancora.

Prima abbiamo fatto un piccolo appunto a Trade.com (qui per tutte le info), dicendo che l’elenco di CFD negoziabili è inferiore a quello di altri concorrenti. Se però combiniamo l’elenco di derivati e quello di strumenti su cui possiamo investire in modalità DMA, allora Trade.com diventa uno dei broker con l’offerta di asset più ampia e diversificata in assoluto.

IPO

Una delle funzionalità più particolari e uniche di Trade.com è il fatto di poter sottoscrivere offerte di capitale di rischio da parte di società non ancora quotate in Borsa. Il broker, essendo un investitore istituzionale, ha accesso a delle opportunità che non vengono proposte a un classico investitore al dettaglio.

Solitamente questo tipo di operazioni è riservato ai venture capitalists, persone e fondi che operano con grandi capitali per finanziare startup in rapida espansione. Di solito l’obiettivo è proprio quello di portare la società a quotarsi in Borsa: in quel momento la sua valutazione cresce rapidamente rispetto a quella pre-IPO, portando profitti importanti agli investitori.

Uno dei principali problemi che si presentano con questo tipo di attività è proprio il fatto che quando compriamo le azioni sul mercato secondario, dopo la loro quotazione, paghiamo molto di più ogni singola quota di proprietà della società. Ecco perché il sistema di Trade.com con cui possiamo entrare nel capitale delle startup prima della IPO è molto interessante e potenzialmente molto profittevole.

Chiaramente non è una legge universale: in alcuni casi le società dopo la IPO possono vedere crollare la loro valutazione, ma i casi sono stati piuttosto rari negli ultimi anni. Lo ricordiamo perché la prudenza non deve mai mancare, che si tratti di investire in Borsa o su un mercato di quote scambiate privatamente. Detto questo, il fatto di poter fare attività di venture capital con Trade.com è estremamente interessante e innovativo: a oggi è pressoché introvabile presso altri broker autorizzati Consob.

Asset management

Per chi preferisce delegare totalmente le proprie operazioni di investimento, Trade.com ha predisposto anche un servizio di asset management. In questo caso potremo scegliere tra due diversi sistemi:

• Il managed account, che prevede di lasciare direttamente agli esperti di Trade.com e al sistema di intelligenza artificiale sviluppato dal broker la decisione delle operazioni di investimento;
• Il CopyTrading sviluppato da Trade.com, che sebbene sia meno famoso di quello pionierizzato da eToro funziona nello stesso modo e ci permette di copiare in automatico le mosse di altri trader e investitori.

Troviamo molto interessante il modo in cui Trade.com ha sistemato il suo servizio di asset management. Ci sono diversi fondi d’investimento –scoprili tutti qui– gestiti dagli esperti del broker, ordinati in base al loro punteggio di rischio e al tipo di strumenti su cui investono. Abbiamo fondi che investono al 100% in strumenti obbligazionari a basso rischio, così come fondi speculativi che utilizzano il trading algoritmico per fare operazioni speculative sul Forex.

Per ognuno di questi fondi troviamo un rapporto dettagliato delle performance passate, che include anche lo Sharpe Ratio e ogni elemento importante da poter valutare. A questo punto possiamo decidere in prima persona su quali fondi investire, oppure lasciare che l’allocazione sia gestita dai consulenti di Trade.com.

Altra mossa decisamente azzeccata, a nostro avviso. Trade.com si dimostra uno dei pochi broker attenti davvero alle esigenze di tutti gli investitori: dal trader esperto con un atteggiamento speculativo, fino a chi vuole proteggere il suo patrimonio dall’inflazione con l’aiuto di un consulente. Troviamo importante segnalare che Deloitte, una delle società di revisione e consulenza aziendale più affermate al mondo, si occupa di verificare la performance dei fondi e tutte le informazioni che Trade.com indica nelle sue schede informative.

Costi e commissioni

Un buon investitore sa quanto siano impattanti i costi di un broker sulle performance a lungo termine. Trade.com, cavalcando l’onda della rivoluzione digitale degli investimenti, ha strutturato un sistema di commissioni competitivo e in grado di reggere il confronto con tutte le principali alternative.

I costi variano a seconda del servizio che stiamo utilizzando. Per quanto riguarda il trading di CFD, pagheremo esclusivamente uno spread senza alcuna commissione fissa. Questo significa che Trade.com quota un prezzo leggermente più alto per i compratori e uno leggermente più basso per i venditori, trattenendo come ricavo la differenza tra le due quotazioni. Gli spread sono piuttosto competitivi e qui sotto ne riportiamo alcuni:

• 1.9 pips per il cambio EUR/USD
• 5 punti base per gli indici europei più importanti
• 1.8 punti base per gli indici americani più importanti
• 0.2% su tutte le azioni

Questi spread si riferiscono al conto Silver, il più modesto che possiamo aprire con il deposito minimo indicato da Trade.com. All’aumentare del livello del nostro conto, abbasseremo lo spread. La differenza è piuttosto significativa e la analizzeremo in dettaglio nel paragrafo dedicato proprio alle tipologie di conto. In ogni caso, tutti gli utenti inclusi quelli non registrati possono fare affidamento alle tabelle di Trade.com (disponibili qui) in cui viene mostrato lo spread relativo a tutti gli asset negoziabili.

Per quanto riguarda la modalità DMA, invece, i costi sono quelli classici di Interactive Brokers e sono reperibili direttamente sul sito di IB. Possiamo comunque specificare che si trattava di uno dei broker online più costosi, fino a quando durante la pandemia è stata completamente rivista la struttura dei costi. Oggi è un servizio con commissioni estremamente competitive su tutte le asset class.

Per quanto riguarda l’asset management, il profilo di costi può variare da un fondo all’altro ma per il momento quasi tutti seguono lo stesso modello. Trade.com non applica commissioni di gestione, per cui non paghiamo nulla nel concreto per il solo fatto di star investendo in uno dei suoi fondi. Tuttavia, c’è una performance fee del 30% che viene applicata sullo scarto tra l’andamento del fondo e l’andamento del mercato. Ci troveremo dunque a pagare questa commissione solo se effettivamente il fondo riesce a performare meglio del mercato stesso.

Piattaforme di trading

Anche sotto il profilo delle piattaforme di trading, possiamo dire che Trade.com non delude affatto. Questo è un aspetto che interessa soprattutto chi utilizza i CFD, dal momento che sono gli strumenti con cui ci si trova più spesso a fare analisi tecnica e operazioni che richiedono una piattaforma prestante.

Possiamo scegliere se utilizzare il web trader sviluppato appositamente per Trade.com, oppure se andare più sul classico con MetaTrader 4 e 5. Il web trader è la scelta più consigliata a chi cerca prima di tutto una piattaforma facile da utilizzare. L’interfaccia è intuitiva e ci sono tutti gli strumenti imprescindibili per analizzare i mercati, senza troppi fronzoli. Anche un principiante può facilmente riuscire a muoversi sul web trader di Trade.com.

Quanto a MetaTrader, invece, è una piattaforma che ha bisogno di poche introduzioni: da anni mantiene saldamente il record di piattaforma più utilizzata al mondo, un titolo che non si conquista per caso. L’insieme di servizi e funzionalità che questo software riesce a combinare non ha rivali nel mondo del trading, se non forse con TradingView e con i tool utilizzati dai grandi fondi d’investimento.

Web Trader

Cominciando la nostra analisi dal web trader, indubbiamente è una piattaforma semplice ma ben fornita. Il menu di sinistra ci permette di navigare tra tutte le asset class. Possiamo cliccare su quella che ci interessa e visualizzare tutti gli strumenti negoziabili al suo interno, insieme alle quotazioni in tempo reale e alla variazione di giornata.

Cliccando su uno degli strumenti vedremo comparire il grafico nella parte centrale della videata, con tutti gli strumenti di analisi tecnica collocati in alto a destra. Se vogliamo navigare tra informazioni diverse dall’andamento del prezzo, lo possiamo fare: per ogni asset ci vengono fornite le statistiche chiave, gli strumenti correlati e le informazioni più importanti come l’orario di apertura e chiusura del mercato.

Chiaramente, per mantenere l’esperienza fruibile da tutti, è stato necessario rinunciare a qualcosa. Per quanto riguarda i titoli azionari, ad esempio, non avremo la possibilità di accedere ai dati di bilancio o analisi sull’andamento dei fondamentali della società. Invece è comodo il fatto di poter impostare degli avvisi personalizzati, in modo da ricevere una notifica se il prezzo di uno strumento raggiunge una certa soglia di nostra interesse.

Complessivamente l’esperienza sul web trader di Trade.com è nella media delle piattaforme web accessibili oggi. Sicuramente meglio di quanto offerto dalla maggior parte delle banche tradizionali, ma non a livelli di MetaTrader o di altre piattaforme che possono vantare delle funzionalità uniche di spicco.

MetaTrader

Se volessimo passare in rassegna tutti gli aspetti che rendono MetaTrader una grande piattaforma di trading, finiremmo con il dedicare la gran parte della nostra recensione alle sue funzionalità. Non è un’esagerazione: da oltre 15 anni, MT4 e poi MT5 hanno rivoluzionato il mondo degli investimenti online rendendo disponibili ai piccoli risparmiatori gli strumenti che solitamente sono riservati ai grandi investitori istituzionali.

La caratteristica che più di ogni altra ha distinto MetaTrader nel corso di questi anni è il trading algoritmico. Nella piattaforma è integrato un ambiente di sviluppo pensato per funzionare con un linguaggio proprietario, MQL, specificamente pensato per le attività di investimento. Con MQL possiamo realizzare dai semplici indicatori personalizzati fino agli Expert Advisor, cioè i robot di trading autonomi che possono studiare il mercato e investire in base alle istruzioni presenti nel loro codice.

Altro aspetto estremamente interessante di MT4 e MT5 è la possibilità di seguire dei segnali di trading automatici. Ci sono fornitori di segnali che provengono da tutto il mondo, e che possiamo seguire anche se utilizziamo un broker diverso. Ogni fornitore imposta il prezzo dell’abbonamento mensile per ricevere i suoi segnali; ogni volta che una persona che stiamo copiando compra o vende un asset, lo stesso verrà fatto con il capitale che stiamo usando per copiarlo.

Per ogni fornitore di segnali, MetaTrader ci mette a disposizione tutte le informazioni e le statistiche che possiamo desiderare. Dal rendimento passato alla volatilità, passando per la leva finanziaria e addirittura per l’elenco completo di tutti i trade aperti e chiusi in passato. In questo modo possiamo assicurarci di copiare solo chi ci interessa davvero e chi rispetta i nostri requisiti di rischio e strategia.

Da ultimo, vale la pena di segnalare che MetaTrader offre una serie di funzionalità per l’analisi tecnica avanzata che mancano con la maggior parte delle piattaforme. Parliamo di strumenti come il trading sul book, gli ordini avanzati, la possibilità di impostare trailing stop e molti altri dettagli che nel complesso ci danno spazio di sperimentare di più con le nostre strategie di trading. Per scoprirli tutti, consigliamo di aprire un conto demo su Trade.com e esercitarsi sfruttando il denaro virtuale.

App mobile

Trade.com ha sviluppato una sua app per il trading da mobile, che però al momento include solo una piccola parte di tutte le funzionalità disponibili. Avremo accesso solo al trading su CFD e solo al web trader del broker, opportunamente ridimensionato per adattarsi agli schermi più piccoli. Volendo possiamo scaricare anche l’app di MetaTrader, per avere accesso a tutte le funzionalità avanzate che abbiamo presentato poco fa.

L’app è totalmente gratuita e si può scaricare sia dal sito di Trade.com che da Google Play Store e Apple Store. Al momento questo è forse uno degli elementi dell’offerta di Trade.com meno riusciti: rispetto allo standard di servizio e alla moltitudine di opportunità accessibili da desktop, mancano molte funzionalità. Ad ogni modo i broker sono sempre dinamici e Trade.com non fa eccezione, per cui ci aspettiamo che l’app possa essere espansa e migliorata nel tempo.

Gestione del conto

Il deposito minimo su Trade.com è di 100 €/$/£, con il broker che ci permette di decidere in che valuta vogliamo denominare il nostro conto. Sia per i depositi che per i prelievi non sono previste commissioni, almeno per il momento. Trade.com specifica, in ogni caso, che si riserva il diritto di introdurre questo tipo di commissioni che erano presenti fino al 2019.

I metodi di pagamento accettati sono:

• Carte di credito e debito
• Bonifico bancario
• PayPal
• Giropay
• Neteller
• Skrill
• Altri portafogli elettronici minori (elenco disponibile qui)

Nel caso in cui la valuta con cui facciamo il nostro primo deposito fosse diversa dalla valuta in cui vogliamo denominare il conto, verrà applicata una commissione di conversione. Significa che anziché applicare il tasso di conversione di mercato, Trade.com applicherà un tasso leggermente svantaggioso.

Da ultimo, è importante ricordare che Trade.com prevede una commissione di inattività. Se non eseguiamo alcuna operazione di trading per più di 90 giorno, verrà applicato ogni mese un costo di 25$ prelevato direttamente dal nostro saldo. Nel caso in cui l'account rimanesse inattivo per un anno intero, la commissione di inattività salirà a 100$.

Possiamo confermare che i prelievi sono estremamente puntuali. La regolamentazione di CySEC impone a Trade.com di elaborare tutte le richieste di prelievo entro un singolo giorno lavorativo; nella nostra esperienza, la somma viene accreditata già il giorno successivo se come metodo di pagamento si usa una carta o PayPal. I tempi più lenti si registrano invece con il bonifico, per il quale dovremo attendere 3-5 giorni lavorativi dopo l'elaborazione.

Conto demo

Per testare senza rischi tutte le funzionalità di Trade.com, il broker ci mette a disposizione un conto demo gratuito (accessibile qui), con il quale potremo metterci alla prova con 100.000$ virtuali. Possiamo scegliere se accedere alla demo sulla piattaforma di Trade.com o su MetaTrader, in modo da rendere la nostra simulazione del tutto verosimile a quanto troveremo sul conto reale.

Il conto demo di Trade.com non ha limiti di tempo e anche in caso dovessimo esaurire il capitale virtuale, potremo ricominciare da capo. Inoltre è accessibile sia dalle versione desktop che dall'app mobile.

Purtroppo solo i CFD possono essere testati con il conto demo. La versione DMA e le funzionalità di asset management non possono essere provate con denaro virtuale, almeno per il momento. Per quanto riguarda l'offerta di derivati, però, possiamo indubbiamente constatare che la demo di Trade.com è una delle più complete e più interessanti che ci siano in questo momento.

Tipologie di conto

Trade.com prevede quattro tipologie di conto diverse per il trading di CFD. Il conto viene assegnato in automatico a ogni utente in base al capitale che ha depositato sulla piattaforma; all'aumentare del livello del nostro trading account, potremo approfittare di una crescente riduzione delle commissioni di negoziazione.

Nella tabella riportiamo il capitale necessario per ciascuna tipologie di account:

Il più importante vantaggio che si ottiene passando alle tipologie di conto superiori è una riduzione significativa dello spread. Nello specifico, questo viene ridotto del 20% circa per ogni scatto del nostro trading account rispetto a quella precedente. Questo significa che il vantaggio più piccolo si ottiene passando dal conto Platinum all'Exclusive, mentre il vantaggio maggiore si ottiene passando dal Silver al Gold.

Non sono soltanto gli spread a fare la differenza: scalando i livelli del conto si può accedere anche a una serie di funzionalità extra, molto utili e ben strutturate da Trade.com. L'elenco esatto dei benefici è disponibile sul sito del broker, ma vale la pena di citarne alcuni: il sistema di analisi di Trading Central, l'account manager dedicato, le analisi giornaliere premium e la linea preferenziale per il supporto clienti.

Ci sembra del tutto normale che un broker voglia ricompensare i clienti più attivi e quelli che apportano il contributo maggiore alla raccolta di capitali. Trade.com riesce a premiare questi clienti, senza penalizzare dall'altra parte chi ha un conto di livello più basso.

PRO e CONTRO

Ora che siamo entrati nel merito di tutte le opportunità disponibili su Trade.com, possiamo passare a pesare i pro e contro di questo broker rispetto ai suoi rivali più vicini. Li abbiamo raccolti sinteticamente nella tabella più in basso:

Cosa ci piace

• Sia CFD che strumenti sottostanti
• Partnership con Interactive Brokers
• Possibilità di sottoscrivere capitale di aziende non quotate
• Servizio di asset management
• Trading Central
• Grafici di TradingView
• Assistenza clienti molto efficiente

Cosa non ci piace

• Non molti CFD negoziabili
• Commissioni di inattività

Cogliamo l'occasione per presentare più in dettaglio alcuni spunti che sono emersi nel corso della guida ma non sono ancora stati approfonditi pienamente.

• Trading Central

Trading Central è una società di consulenza finanziaria nata in Francia nel 1999, che ormai vanta ramificazioni in tutto il mondo: da New York a Shangai, è uno dei brand che hanno scritto la storia del trading online.

Il ruolo di Trading Central è fornire ai broker delle implementazioni di valore in quanto a contenuti, analisi, segnali di trading e informatica. Ogni broker che collabora con la società lo può fare secondo i suoi termini, scegliendo un singolo servizio o un pacchetto di più strumenti. Nel caso specifico di Trade.com, l'integrazione è molto interessante e offre diversi strumenti. Tra questi:

• Plugin specifico per MetaTrader con cui vengono ulteriormente espanse le funzionalità della piattaforma;
• Analisi indipendenti sugli strumenti finanziari che potrebbero muoversi di più nei prossimi giorni;
• Raccolta delle news più importanti in arrivo dai mercati finanziari;
• Segnali di trading generati da un pool di esperti e da algoritmi proprietari.

Tutto questo viene offerto gratis ai clienti di Trade.com che dispongono quantomeno di un account Gold.

• Grafici di TradingView

Un'altra caratteristica interessante di Trade.com, specifica della sua piattaforma proprietaria per il trading di CFD, è la possibilità di accedere ai grafici forniti da TradingView. Questa è un'opportunità molto interessante per i trader amanti dell'analisi tecnica, dal momento che insieme a MetaTrader è oggi il punto di riferimento per la community internazionale dei trader al dettaglio.

I grafici di TradingView, di base, sono simili a quelli di qualunque altra piattaforma ma con delle aggiunte importanti. Prima fra tutte, la possibilità di scorrere lo storico delle candele indietro per decenni, solitamente fino al momento in cui ha iniziato a essere registrato il prezzo di un asset. Se prendiamo il caso di un titolo azionario, è molto probabile che si possa accedere al grafico a 5M fino al giorno della quotazione in Borsa. Tutto questo si può testare facilmente aprendo un conto demo e utilizzando il denaro virtuale.

Questo è solo uno dei punti di forza: i prezzi in tempo reale hanno una precisione molto alta, e l'elenco di strumenti di analisi tecnica include centinaia di indicatori e oscillatori. L'unico svantaggio nell'implementazione di Trade.com è che in questo caso non avremo l'elenco completo di features disponibili sul sito di TradingView. Mancano, ad esempio, la possibilità di fare trading algoritmico e di confrontarsi con altri utenti attraverso la sezione Ideas.

Trade.com conviene?

Trade.com conviene per tutti quegli investitori che hanno bisogno di gestire il loro patrimonio a 360° senza frazionare troppo gli intermediari. A pensarci bene, ci vorrebbero tre o quattro servizi diversi per mettere insieme ciò che questo broker ci offre: una banca per l'asset management, un broker di CFD per le operazioni più speculative e un altro broker per le operazioni sugli asset sottostanti.

Il fatto di unire tutte queste funzionalità in un singolo servizio rende Trade.com unico. Se questa unicità sia un pro o un contro, dobbiamo giudicarlo necessariamente in base alle nostre esigenze. Di sicuro chi ha interesse solo per il trading di CFD, oppure solo per l'acquisto di azioni vere e proprie, può trovare dei servizi alternativi con caratteristiche simili e in certi casi più valide.

Trade.com è piuttosto un servizio pensato per chi ha una serie di attivi da gestire e vuole diversificare il più possibile il suo approccio ai mercati. Allocando il capitale in maniera intelligente sulle diverse aree del broker, possiamo ottenere un'esposizione molto ampia a tutte le categorie di strumenti finanziari più importanti. E non solo alle diverse asset class, ma anche ai diversi approcci (manuale, algoritmico, fondi, ecc.) con cui si può investire su questi strumenti.

Opinioni e recensioni verificate su Trade.com

Come da nostra abitudine, prima di concludere la recensione di Trade.com vogliamo presentare le opinioni e recensioni autentiche di questo servizio. Nel trading è sempre importante tenere a mente che le recensioni false, o addirittura truffaldine, sono sempre dietro l'angolo. Broker non regolamentati che cercano di promuoversi infangando la reputazione dei competitor più seri, truffatori in cerca di investitori scottati e non solo: purtroppo la visibilità delle recensioni attira ogni genere di malintenzionati.

Su Trustpilot il servizio è valutato 4,1 su 5. Per quanto non sia il voto più alto tra i broker che abbiamo recensito, è comunque molto buono rispetto alla media del settore. Nei marketplace di applicazioni, invece, la situazione è diversa: sia sul Play Store che sull'Apple Store le recensioni di Trade.com non sono buone, totalizzando meno di 3 su 5. Bisogna però notare che nel caso specifico di questo broker, la percentuale di recensioni "sospette" su entrambi i marketplace è molto alta rispetto al totale.

La nostra opinione

La nostra redazione è attiva dal 2009 nel settore del trading online: in questi anni abbiamo visto tanti broker crescere, passare in secondo piano, rifarsi avanti e incontrare nuovi competitor. Abbiamo assistito a tutte le fasi della storia di Trade.com, da quando questo broker offriva esclusivamente la possibilità di fare trading sui CFD e lo abbiamo recensito ormai diverse volte. A fronte di tutta la nostra esperienza, vogliamo esprimere la nostra opinione qualificata su Trade.com.

Trovare un buon broker con cui fare trading o investire sul lungo termine non è di per sé una sfida semplice da vincere. Quando la sfida diventa trovare un broker con cui fare qualunque tipo di investimento, che ci permetta tanto di fare trading algoritmico quanto di lasciare il nostro patrimonio nelle mani di un consulente esperto, il cerchio si stringe ancora di più. Trade.com ha costruito negli anni un servizio davvero unico, in grado di competere con i migliori di categoria. Per quanto possa non essere il top per il trading di CFD o per l'acquisto degli strumenti sottostanti, è un ottimo servizio con cui fare entrambe le cose. Competere su così tanti fronti non è semplice, ma questo servizio lo fa con successo da anni.

Con poche aggiunte, Trade.com potrebbe davvero eccellere. Sarebbe utile introdurre più CFD negoziabili, ridurre un pochettino i costi sul conto Silver e permettere a tutti gli utenti di accedere al servizio di Trading Central. Nel complesso, però, non possiamo di certo lamentarci dell'esperienza che abbiamo avuto con questo broker.

Come in tutte le nostre recensioni, vogliamo comunque ricordare che nessuna opinione di altre persone potrà mai sostituire l'esperienza diretta. Per valutare a pieno il servizio di Trade.com, il metodo migliore rimane aprire un account qui e iniziare a esplorare tutte le funzionalità con il conto demo.

Conclusioni finali

Trade.com è un broker molto particolare. Oggi ogni intermediario finanziario sembra volersi specializzare su una singola tipologia di clienti: investitori di lungo termine, principianti, esperti, chi vuole investire in autonomia e chi vuole farlo con l'aiuto di qualcuno. Solo le banche tradizionali rimangono in tutti questi mercati, ma con scarsi risultati; i broker online hanno preso da diversi anni la strada della specializzazione.

In questo contesto, Trade.com fa eccezione. Pur essendo una società fintech totalmente digitale, ha un servizio per tutti. Questo forse ha rallentato un pochettino la crescita del broker, non avendo una trazione eccellente presso almeno una community di investitori; oggi, però, lo rende uno dei più completi e interessanti in assoluto.

Complessivamente è un servizio efficiente, che fa ciò che promette e si può adattare a qualunque fase di mercato. Inoltre un trader può seguire una strada di lungo termine, cominciando magari a comprare qualche ETF per il lungo termine e poi passando a operazioni di natura più speculativa sui CFD quando si presenta l'occasione giusta.

FAQ: Domande e risposte frequenti su Trade.com